La parola ai poeti. Cristina Bove
Penso che la poesia sia un tentativo di sublimare la realtà usando la parola come significato e significante di stati di coscienza che risultano a volte sorprendenti anche per chi scrive. 8
Penso che la poesia sia un tentativo di sublimare la realtà usando la parola come significato e significante di stati di coscienza che risultano a volte sorprendenti anche per chi scrive. 8
di Raffaela Fazio Cristina, cosa è venuta prima, la tua arte figurativa o la tua poesia? Da cosa sono nate? Ho cominciato a disegnare da piccola, prima con pastelli e matita, poi colori ad olio e tante altre tecniche nel corso della mia lunga vita fino all’attuale computerArt in cui mi cimento elaborando sovrapposizioni di […]
Oh mio Me! Gridò scombussolato Dio qual è quel testo che mi fa tiranno e mi fa rabbioso con me stesso in quanto io sono tutto e tutti e mi suicido così per farmi pasqua di bomba in bomba di tomba in tomba. Oh my man! Tu pure figlio che ti ho fatto da me […]
di Gianluca Garrapa Il romanzo di Cristina Bove inizia descrivendo L’uomo nero. L’uomo nero è anche il titolo del primo capitolo-racconto. Ogni capitolo porta, almeno nell’indice, come titolo, le prime parole del capitolo stesso. Un procedimento tipico della poesia. Cristina Bove è poetessa e scultrice, manipola la materia dei pieni e dei vuoti, e anche […]
1.Ofelia. Ho promesso a Cristina che l’avrei letto questo suo libro, “ Mi hanno detto di Ofelia” edizioni smasher, 2012, e in effetti, ora che è primavera, l’ho letto e disletto, l’ho udito dentro di me, passar fuori, e lo riodo fuori di me, passar con me come un fiume che scorre ai miei piedi. […]
1 HUACA Ondate sul display, sono disposta a pixel. Dall’era quaternaria distante come i piedi dai capelli approdo a sassi di memoria inscritta selce mai polvere né arresa sorpresa forse in segmenti incisa a mano libera in sanguigna e calce campitura perfetta dell’affresco dove riporto storie. Mi trovate se non vi basta un coro, quando […]
Ti dirò tutto quanto di questi miei anni perdenti ti dirò perché preferirei esser morta e non dismessa perché vorrei che la mia assenza ti ricordasse all’incrocio dei tempi miei supplementari ciò che non dissi mai per non ferirmi da me stessa. Voglio indossare un burqa riguardoso restarmene nascosta e il vero addio scriverlo adesso […]
Cartografica Ho incontrato una storia di mattini stirati una di quelle raccontate a gesti che sembrano aquiloni sfaccendati a raccontarla si vien giù dal sonno e ci si aggrappa alla periferia del letto ore trascorse in metamorfosi come un ragno crociato punto rosso palpi a tastare l’aria, appena smossi scrive di brezze colorate di pupille […]
Dal nuovo libro di poesia di Annamaria Ferramosca, uscito il primo marzo con Ladolfi Editore, propongo tre assaggi. Un frammento da tableau mourant 2 che lascia avvertire tutta la crisi epocale, ecologica e pandemica, e l’angoscioso smarrimento («l’assenza di ogni valico per l’arca») che stiamo vivendo. Una poesia d’amore (perché di poesie d’amore c’è sempre […]
Annamaria Ferramosca, Trittici – il segno e la parola, Dot.Com.Press , Milano 2016 Nota di lettura di Marco Ercolani «La parola poetica viene così a rendere visibili con gli strumenti del suono e delle pause le medesime relazioni che un dipinto porta alla luce tramite le forme, i colori e la spazialità; grazie a quello […]
di Rosa Salvia Annamaria Ferramosca, Trittici. Il Segno e la Parola, Edizioni Dot.com Press, Milano 2016 Scorrendo le pagine di questa originale poliedrica plaquette di Annamaria Ferramosca, la prima riflessione che mi viene da fare è che la propensione ad associare la poesia all’esperienza visiva, quella pittorica di grandi artisti meno recenti come Amedeo Modigliani […]
di Abele Longo Conosciuto anche con il nome d’arte di Augusto Buono Libero, Augusto Benemeglio nasce a San Buono (Chieti) il 22 agosto 1943. Presto orfano di madre, vivrà a Roma con la nonna paterna mentre il padre, e a cui dedicherà il poemetto Ultimo tramonto in Sudafrica (2008), si trasferisce in Sudafrica. Si arruola […]
di Cristina Bove Scusami, don, se non festeggio se me ne sto aggrappata alle radici d’un baratro affrescato__sembrebbe d’azzurro invece è più profondo del mistero cui pertanto non credo io so di luce amara sporgersi dalle ciglia degli umani quelli che a dirsi angeli non so se appartengono ai cieli o se viaggiano altrove travestiti […]
di Cristina Bove degli uomini che sanno le radici e non le lasceranno nella stagione delle rughe conserveranno tracce delle forme sul cammino di schegge la veste che non copre né riscalda
In tempi di oblio, di disconoscimento e di distrazione (come del resto in qualunque tempo), ricordare, bene, è un atto di responsabilità e di amore; tanto più le cose buone, che si danno sempre per scontate, compiute da chi è in vita e da chi ha ormai concluso la sua esistenza, come in questo caso. […]
FESTIVAL IL MONTESARDO – Musica Antica, Teatro e Poesia – Dodicesima edizione, 2011 Regione Puglia, Città di Alessano, Accademia di Terra d’Otranto Direttore artistico: Doriano Longo 31 AGOSTO – Piazzetta Santa Maria del Foggiaro, Alessano (Lecce), ore 20.30 LA VERSIONE DI GIUSEPPE – Poemetto per Don Tonino Bello Lettura di Ippolito Chiarello con musiche di […]