Matteo Telara nasce a Viareggio nel 1975 ma cresce a Marina di Carrara.
Dopo gli studi classici, si laurea in Lettere Moderne a Firenze, con tesi di ricerca sull’opera del cineasta Luigi Faccini.
Estratti della sua tesi di Laurea sono stati pubblicati nel volume Io e Marina (Edizioni Ippogrifo, 2005).
Ha pubblicato un pamphlet giovanile dal titolo Come una supposta al punto (Edizioni Clandestine, 2002) e un romanzo sul surf dal titolo Totem (Edizioni Clandestine, 2003). Suoi racconti sono usciti in vari siti, blog e riviste letterarie online.
È stato editor di questa case editrice dal 2002 al 2004.
Viaggiatore instancabile e surfista, ha passato gran parte della sua vita in giro per il pianeta e ha svolto i più svariati mestieri.
Vive tra Italia e Nuova Zelanda. Dal 2008 è insegnante di italiano e membro del comitato Dante Alighieri per la Società Dante Alighieri di Auckland.
Fa parte del collettivo iQuindici (www.iquindici.org), lettori volontari nati in seno all’esperienza della Wu Ming Foundation.
Benentrato, viaggiatore instancabile e surfista. Sei una delle persone più interessanti che abbia mai conosciuto, e sono una che sul cellulare ha 357 numeri memorizzati ;o) Grande Matt, buon lavoro qui LPELS!!
Bentrovato, Matteo.
Una sola domanda: che cazzo di idea è quella di lasciare la Nuova Zelanda per l’italia?
p.
Domanda pertinente caro Paolo. Tra l’altro, e’ quello che mi chiedono tutti negli ultimi mesi (il che la dice lunga sul benessere italiano….)
Diciamo che sono tornato per via dei miei genitori, intendendo per questo: eta’, solitudine e acciacchi vari.
Ma non ho intenzione di considerare la NZ un capitolo chiuso della mia vita…
matteo, i tuoi libri non si trovano. come faccio a procurarmeli?
Ciao Lucy (a proposito, ti ho risposto anche nel blog). In teoria dovresti ordinarli in libreria e dovrebbero arrivare. Ma magari, dopo troppi invenduti, hanno deciso di cancellarmi dalla lista dei “ben accetti”… 🙂