Recensione di Giovanni Agnoloni
Miroslav Košuta
La ragazza dal fiore pervinca
Del Vecchio Editore, 2015
Una raccolta poetica non certo “facile”, ma d’altronde non “erudita”. Profonda, semmai, in senso pregnante: perché va a pescare in zone sensibili non solo dell’interiorità di chi l’ha scritta, ma di una delicata situazione storica. Miroslav Košuta, poeta sloveno in terra italiana – a Trieste, specificamente – per quella triste e complicata successione di eventi che toccò quella zona alla fine della seconda guerra mondiale, in questa selezione a cura e per la traduzione di Tatjana Roje (sono disponibili i testi originali a fronte) esplora gli stati d’animo di una minoranza spesso misconosciuta, ma che ha contribuito alla storia del capoluogo friulano, portandone molte ferite.
I versi sono suddivisi in varie sezioni tematiche (“Origine”, “Le parole, il verso”, “Impegno”, “I luoghi” e “La ragazza dal fiore pervinca” – che dà il titolo alla raccolta), che alternano linguaggi più discorsivi a finestre più strettamente liriche, se non ermetiche, e considerazioni di ordine più storico-politico-sociale a schegge di vita intima, in una singolare fusione della poesia d’impegno di stampo più propriamente italiano – l’autore, nella prefazione, cita Pasolini – e della ricerca delle vie interiori prevalente nei poeti sloveni della Jugoslavia titina. Continua a leggere→