Oh, vorrei rinascere, ritornare indietro
ma non posso. Troppo ho peccato
di peccati non miei, attribuiti
a posteri, mancati inganni.
Cerco amori nuovi, violente sere.
Perdono chiedo a chi non amai.
Forse verrò domani ad un prato
verde, – e non sarò più solo.
***
il mio caro amico Giorgio Stella mi ha ricordato che oggi è l’anniversario della morte di Dario Bellezza. Ecco qui una lirica tratta da L’avversario, che ci porta in una dimensione di sogno tormentato, di desideri contrastanti. Cos’è la poesia, se non una unione di opposti? Lasciamo che provochi anche noi, che lasci emergere qualcosa di profondo, che ancora non conoscevamo.