Archivio mensile:Gennaio 2015

51. La paura della verità

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da qui

La verità esiste, diceva don Mario: come dargli torto? In realtà sono in molti, oggi, a contraddirlo, sostenendo la necessità di convertirsi a un relativismo implicito in ogni affermazione, all’impossibilità di stabilire con certezza scale di valori e priorità. Continua a leggere

Je suis Charlie, con quattro tipi di immagine

foto Benvenuti Mazzucco Marsalis Bellardone
Il caso ‘Charlie Hebdo’, le vignette, la cultura e i libri

di Guido Michelone

Sarei tentato in questi giorni di parlare o scrivere sul caso Charlie Hebdo per La poesia e lo spirito, ma altrove lo hanno già fatto in molti, spesso (ma non sempre) con cognizione di causa, e comunque attraverso ogni medium possibile e immaginabile. Continua a leggere

Marino Magliani & Marco D’Aponte, “Sostiene Pereira”

Sostiene Pereira, di Marino Magliani Marco D’AponteMarino Magliani & Marco D’Aponte, Sostiene Pereira, Tunué 2014, pp. 174, euro 19,90.

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di Andrea B. Nardi

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Si è ricomposta la coppia Marco D’Aponte & Marino Magliani, premiata ditta già autrice di Quattro giorni per non morire (Transeuropa), ma dove questa è un’ottima graphic-novel di alto profilo, Sostiene Pereira va oltre e raggiunge i crismi dell’opera d’arte. Non abbiamo tema di essere smentiti: la versione grafica del romanzo di Tabucchi è una galleria di dipinti veri e propri, niente a che fare con le graphic cui potreste essere abituati, nemmeno quelle di miglior fattura. Chi conosce il lavoro di D’Aponte non si stupisce, in verità: pittore professionista, professore di disegno, il maestro torinese è un artista autentico, non un graffitaro o un fumettista tout-court, quindi nel campo della grafica d’autore lascia un segno personalissimo improntato a una propria poetica ben precisa, intellettuale ed emozionale.

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Shike Driz /Leibu Levin: Un albero alto, un albero bello, un albero forte

Poesie di Shike Driz, poeta yiddish (1908-1971), musica di Leibu Levin, compositore e cantante yiddish (1914-1983)

A hoykher boym, a shenyner boym, a shtarker boym

Leibu Levinen

Khotsh me hot a halbe velt
mit mayn blut fargosn,
hundert mol geharget mikh
un toyznt mol geshosn –
dokh hot nit genumen mikh
keyn fayer un keyn shverd,
un ot-o, vi ir zet mikh,
vaks ikh oyf der erd –
a hoykher boym,
a sheyner boym,
a shtarker boym! Continua a leggere

Vivalascuola. Memoria del male, memoria del bene

Quest’anno la puntata di vivalascuola per la Giornata della Memoria è dedicata ai Giusti. Si tratta di una memoria che ci fa sentire in debito e ci “compromette“, poiché i Giusti ci trasmettono non solo la consapevolezza che “chi salva una vita salva il mondo“, ma anche che non basta indignarsi del male di cui siamo spettatori; e soprattutto ci trasmettono l’impegno di farci carico, noi stessi, della lucidità e del coraggio che hanno ispirato chi ha operato e opera con giustizia e speranza, contro corrente e mettendo a rischio la propria vita, per salvare anche una sola vita umana nel corso dei genocidi che da Auschwitz in poi si sono susseguiti ovunque, ieri come oggi. La puntata comprende una riflessione di Stefano Levi Della Torre sulla figura dei Giusti, un intervento di Salvatore Pennisi sul valore educativo della memoria del bene, il racconto di Maria Bacchi di una bella pagina della nostra storia in quel di Nonantola e la riproposta di un articolo di Gabriele Nissim su Shoah e Giusti. Completano la puntata tre racconti di resistenza e dignità che proponiamo come lettura per le scuole; inoltre materiali e segnalazioni. Altri materiali su vivalascuola qui, qui, qui, qui, qui, qui.

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BUONA LETTURA: “SOGGIORNO A ZEEWIJK” DI MARINO MAGLIANI

Buona lettura è una rubrica curata da Mara Pardini. Uno spazio per “assaggiare” libri buoni, ovvero utili, piacevoli, intelligenti, capaci di lasciare un segno nell’immaginazione di chi li sfoglia.
Un taccuino per catturare le impressioni, i messaggi e le parole che escono di pagina in pagina ma anche per incontrare scritture nuove e legate all’attualità.
Un angolo per parlare di libri e condividere il gusto di una buona lettura.

marino-magliani-soggiorno-zeewijk-189x300 (1)Passeggia lentamente il personaggio Marino Magliani, incline a osservare gli angoli di Zeewijk, il quartiere di IJmuiden dove vive, a due passi da Amsterdam.
Un quartiere costruito sulla sabbia, che prima era solo vento che soffiava dal mare, erba e sassi, e che ora è diventato un luogo mutevolissimo in cui, con il passare degli anni, gli edifici vengono demoliti e sostituiti con altri, e dove gli unici elementi costanti rimangono la forma e l’acciottolato delle strade.

Con respiro calmo e con una pacatezza che viene dallo sguardo che sa spaziare tra pieghe nascoste e intrecciati rimandi, Marino Magliani osserva educatamente le abitudini e gli stili di vita degli olandesi, in una sorta di diario in cui dialoga con l’amico pittore Piet.
Descrive così i palazzi, gli spazi verdi curatissimi, i dettagli, le architetture, gli alberi, i moli con i pescherecci, i mercati di aringhe.
E le persone, con le loro abitudini di vita e i comportamenti sociali da tradurre, presentandoci un repertorio che viene visto attraverso le tipiche finestre olandesi, quelle che mettono a nudo gli interni delle case: i bambini che guardano la televisione, le coppie di anziani che si accingono a cenare, i ragazzi che danno feste durante le assenze dei genitori. Ma anche il rito della birra, la Messa della domenica, i compleanni, la passione per il gioco del calcio, l’amore per l’arte. Continua a leggere

SAN VALENTINO POETRY SLAM – TORINO

Affiche

Il Murazzi Poetry Slam di San Valentino

i vostri amorevoli versi ascoltati, letti, regalati
al Magazzino sul Po, Murazzi, Torino

Candidature aperte dei poeti alla mail murazzipoetryslam@gmail.com
inviate una poesia e una vostra bio con numero telefono (l’invio deve essere fatto entro il 6 febbraio compreso). Non ci sono vincoli tematici alle poesie ma invitiamo a presentare poesie in tema amoroso.

Una gara poetica secondo le regole del poetry slam, un evento condotto da Max Ponte e Bruno Rullo, promozione e comunicazione Enrica Merlo

Il vincitore della competizione si aggiudica un premio e un posto per la finale nazionale di giugno, nel corso della serata del 13 febbraio verrà presentato brevemente il campionato italiano 2015 che toccherà altre città italiane. info: https://www.facebook.com/MurazziPoetrySlam

Con il patrocinio della Città di Torino Circoscrizione Centro Crocetta

Evento FB

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La ‘poesia’ del jazz italiano Max De Aloe, Marcella Carboni, Filomena Campus, Massimo Barbiero

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di Guido Michelone

“Il mondo del jazz in Italia è un mondo piccolo, lontano dal music-business e dai clamori, ma questo suo limitato potere commerciale ha il vantaggio di preservare la purezza e l’autenticità del processo creativo. Tradotto vuol dire che possiamo scrivere, suonare e registrare la musica che più ci aggrada. E non è poco”. Continua a leggere

I LIBRI DEGLI ALTRI n.107

Bernardini, Chen contro ChenLa Cina è vicina. Giorgio Bernardini, Chen contro Chen, La guerra che cambierà Prato, Roma, Round Robin Edizioni, 2014

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di Giuseppe Panella

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Ogni generazione conosce le sue guerre private, la sue scaramucce familiari, le sue lotte intestine, l’eterna querelle tra vecchi e giovani, tra i sostenitori del modello tradizionale di vita cui si sono attenute i precedenti modelli di vita e gli animosi e volenterosi propugnatori di nuovi e più avanzati equilibri. Tutto ciò accade continuamente e non solo nel mondo occidentale dove lo scontro generazionale ha contrassegnato in maniera forte e spesso dolorosa i passaggi epocali e i mutamenti di mentalità. Ma quello che sta accadendo qui e ora a Prato nella vastissima comunità cinese che la contraddistingue ha caratteri di eccezionalità, di straordinaria unicità rispetto agli scontri interni tra le etnie che pure sono spesso avvenute nell’ambito di paesi europei in cui il lascito coloniale ha spesso lasciato strascichi sanguinosi (e non soltanto dal punto di vista culturale).

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Diego Fusaro, “Il futuro è nostro – Filosofia dell’azione”

Diego Fusaro, Il futuro è nostroDiego Fusaro, Il futuro è nostro – Filosofia dell’azione, Bompiani 2014, pp. 614, € 15,00.

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di Andrea B. Nardi

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Questo saggio di Diego Fusaro potrebbe essere destinato a diventare uno dei libri più significativi della nostra epoca, e – ce lo auspichiamo – uno dei più influenti. C’è qui, finalmente, la visione della società migliore, la società liberata dalle pastoie concettuali cui è stata perversamente assoggettata tra la fine del XX secolo e l’inizio del XXI, le stesse pastoie responsabili d’aver distrutto quei principi democratici e civili con tanta fatica raggiunti in millenni di storia umana. Oggi non solo ci stanno strappando via le conquiste politiche e morali della modernità, ma noi stessi contribuiamo a buttarle nella spazzatura senza reagire, rassegnati alla nostra presunta impossibilità di ribellarci ai nuovi feudatari del mondo. Siamo ridiventati servi della gleba senza neppure essercene accorti.

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la curva del giorno

di Antonio Sparzani
lacurvadelgiorno

La giovane casa editrice L’arcolaio inaugura felicemente la sua collana Collezione di poesia col volume La curva del giorno, di Biagio Cepollaro, che è poi il secondo libro de Le Qualità, e raccoglie testi scritti da Biagio negli anni 2011 – 2014. Mentre il primo libro de Le Qualità era uscito nel 2011 con La camera verde e raccoglieva testi scritti tra il 2008 e il 2011.
Il percorso poetico di Biagio è ormai lungo una trentina d’anni abbondante, può essere esaminato con agio esplorando il suo sito, nel quale egli ha generosamente riversato i suoi testi precedenti, e io non credo di avere parole adatte a descriverlo o valutarlo nella sua complessa evoluzione. Mi limito a dire che quella di Biagio è una ricerca incessante di nuovo senso della nostra vita materiale ed emotiva. Continua a leggere

Sorso di notte potabile, di Flaminia Cruciani

Cruciani
di Claudio Damiani

Quand’ero ragazzo non si faceva altro che parlare di poesia “orfica”. Se penso a quanto questo orfismo fosse nell’aria e nelle bocche di tutti, perseguito e ricercato da tanti, mi stupisco di come di tutto quel gran polverone non sia rimasto niente. Se provo a pensare ai decenni passati e mi metto a cercare anche una sola poesia che si possa dire veramente orfica, non me ne viene in mente nessuna. E più ci penso e più niente, il deserto. Forse, in poesia, è così, quando una cosa la si cerca, non la si trova.
Mi è capitato di leggere recentemente un piccolo libro uscito nel 2008, da Lietocolle, dal titolo Sorso di notte potabile. L’autrice è Flaminia Cruciani, archeologa (è membro della missione italiana a Ebla) nonché esperta di glittica, iconografia, percezione visiva, ipnosi, discipline analogiche e non so quant’altro. Continua a leggere