Stefanie Golisch, scrittrice e traduttrice, vive, legge e scrive dal 1988 in Italia.
Saggi su Uwe Johnson (1994) e Ingeborg Bachmann (1997). Romanzi, Vermeers Blau (1998) e Pyrmont ( 2006). Racconti e articoli in antologie e riviste letterarie. Traduzioni dall’Italiano e dall’Inglese ( Antonia Pozzi, Cristina Campo, Guido Oldani, Gëzim Hajdari e Charles Wright)
Sono felicissimo della tua presenza. Benvenuta.
fm
Benvenuta. So che ci darai molto.
Un allegro benvenuto,
da “Donne in poesia”, e da Maria Pia Quintavalla.
Che bella foto, e che bel testo di presentazione, di una bellezza sobria e senza fronzoli come te. Sono contento di esserti amico.
auguri e serenità
jolanda
come mai tanat contraddizione in voi? SONO POETA ACCREDITATO MEDAGLLIA D’AGRENTO PER LA LETTERATURA COS’è UN OLOCAUSTO QUESTO’ si scalndalizza x poco come mai mi scusi ha creduto ad un pregiudizio? il pregiudizio cos’è se non un pettegolezzo avete parlato vi siete sfogati insomma ma io la confidenzanon l’ho mai concessa anessuno
Gentile Stefanie Golisch, mi permetto segnalarle questo link http://www.robinedizioni.it/marlowe-ti-amo – l’introduzione al libro porta la firma del prof. Franz Haas.
Grazie per l’ospitalità.
Cordiali saluti.
Frank Spada
BUON GIORNO 🙂
a quando le prossime proposte…?
ho bisogno di lucidarmi gli occhi!
Ho letto “Luoghi incerti” e mi è piaciuto tanto. Grazie per averlo scritto.
Ciao
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