Carlo Alessandro Landini (1954) è oggi tra i maggiori autori di musica colta: diplomatosi nel 1978, a pieni voti, in Composizione e Pianoforte al Conservatorio di Milano, si perfeziona in Composizione a Parigi, quale allievo della classe di Ivo Malec nel prestigioso Conservatoire National Supérieur de Musique, conseguendovi nel 1981 il rinomato Premier Prix “à l’unanimité de jury”. Frequenta corsi a Siena con Franco Donatoni (Accademia Chigiana), poi con György Ligety, Iannis Xenakis, Witold Lutoslavsky. Nel 1981 il Dipartimento per l’Educazione degli Stati Uniti d’America gli assegna il famoso “Fullbright Award”, grazie al quale trascorre due anni (1981-1983) negli Stati Uniti, studiando ed insegnando nella University of California a San Diego. Da allora si divide tra compositore, saggista e docente. Continua a leggere
Archivio mensile:Gennaio 2014
Navigli Poetry Slam. Il 5 febbraio a Milano
Comunicato stampa
Mercoledì 5 febbraio torna a Milano NAVIGLI POETRY SLAM: LA SFIDA POETICA 10 poeti sul palco di Le Trottoir, vota il pubblico!
Il 5 febbraio alle 21.30 si terrà presso Le Trottoir, il Navigli Poetry Slam, gara poetica secondo le regole del poetry slam. Il poetry slam nasce negli anni ’80 negli Usa ad opera di Marc Kelly Smith e si afferma in Italia grazie a Lello Voce nel 2001. Continua a leggere
29. Immobile
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da qui
Così, man mano che le e-mail si susseguivano sullo schermo bianco del computer, lo scenario si faceva chiaro: chi credevo amico era la mia rovina, e viceversa. Continua a leggere
Ritorno all’isola, di Gloria Gaetano
Continua la storia di Giulia-Laura raccontata in Love, jazz and wine (Progetto Cultura).
Dove eravamo rimasti?
Ad una mail di un amico di Meshed che raccontava della scomparsa del suo grande amore durante i bombardamenti di Gaza.
Storie che s’intersecano, storie che nascono l’una dall’altra, storie svelate per occasionali ritrovamenti, tempi narrativi che incrociano percorsi di vita, di amori, dolori, rinunce, entusiasmanti sentimenti, abbandoni e ritorni. Continua a leggere
Elsa Morante: la narrazione in versi
di Lucia Dell’Aia
All’interno della produzione romanzesca di Elsa Morante (Menzogna e sortilegio, L’isola di Arturo, La Storia, Aracoeli), e di quella di racconti (Lo scialle andaluso), è stata da sempre riservata minore attenzione critica alle sue due raccolte poetiche: Alibi e Il mondo salvato dai ragazzini. Continua a leggere
Valentina Calista, poesie inedite
Di quale attesa parliamo gridando
se nel cuore della vita non siamo stati
mai, se non per sentito dire:
di quale affanno parliamo se prima
o poi il viaggio muterà in altro viaggio.
Sempre morire dobbiamo e sempre è vita.
Eravamo insieme anche allora e pur domani
nell’impermanenza della vita mortale.
Sentiamo il piacere di nuove esistenze
e tra ieri e domani ho scelto il presente.
Sebastiano Aglieco, Compitu re vivi
Sul libro di Sebastiano Aglieco Compitu re vivi appena uscito per Il ponte del sale proponiamo: una lettura, una selezione di poesie, una selezione delle recensioni reperibili in rete.
Sebastiano Aglieco, Compitu re vivi
di Giorgio Morale
Concepito nel 2006 e arrivato alle stampe otto anni dopo, Compitu re vivi (Il compito dei vivi) di Sebastiano Aglieco è un distillato di poesia e vita. In esso Aglieco, già autore di libri di poesia come Giornata (2003), Dolore della casa (2006), Nella storia (2009), e della raccolta di saggi Radici delle isole (2009), mostra una maturità che non si esaurisce nello sterile esercizio di un mestiere Continua a leggere
28. La sua insuperabile bellezza
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Mi capita di chiedermi: non sarebbe più facile, per sostenere il celibato, permettere ai preti di sposarsi? Continua a leggere
La prigione di Marco Drago è grande come un paese
Il settimo libro di Marco Drago, romanziere piemontese, pur avendo tutte le qualità positive della fiction, per come è assai ben raccontato, andrebbe messo sullo scaffale della diaristica o della memoria che da personale diventa collettiva (assurgendo addirittura a testimonianza individuale di storia contemporanea) per lo scottante argomento trattato. Continua a leggere
Perdete ogni speranza voi che leggete
Un mio articolo di qualche tempo fa aveva suscitato reazioni molto contrastanti soprattutto da parte di quanti (per fortuna ce ne sono ancora) difendevano il ruolo dei ‘padri’ nella società italiana dell’ultimo trentennio. Continua a leggere
I LIBRI DEGLI ALTRI n.65: Favole mondane. Gabriele D’Annunzio, “Il mistico sogno”
Favole mondane. Gabriele D’Annunzio, Il mistico sogno, presentazione di Lucio d’Arcangelo, Chieti, Solfanelli, 2013
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Anche nella scrittura di D’Annunzio è stato presente, sia pure con minore frequenza rispetto all’espressività prevalente nel turgore stilistico della sua prosa narrativa, un aspetto creativo che si può definire fantastico nel senso originale del termine. L’irruzione del soprannaturale e del numinoso nelle Novelle della Pescara del 1902 segna in D’Annunzio il distacco dalla concezione del naturalismo come era fino ad allora vigente secondo i dettami della scuola francese importata in Italia da Verga e i suoi immediati seguaci come Capuana e De Roberto.
A questa nuova stagione inaugurata dallo scrittore pescarese appartengono i racconti e le prose liriche raccolti in questa antologia da Lucio d’Arcangelo. Così scrive, infatti, il prefatore a questo riguardo:
«Sia in Terra vergine sia nelle Novelle della Pescara fa la sua apparizione quel soprannaturale, generalmente cristiano, che il verismo aveva sostanzialmente rimosso. L’atteggiamento di D’Annunzio in questo senso è analogo a tanti scrittori dell’Ottocento, che tendevano a razionalizzare, in qualche modo, ciò che appariva come insolito e straordinario. Il soprannaturale, però, non viene spiegato, ma “smascherato”»[1].
Vivalascuola. Insegnare e apprendere Storia con la rete
In Italia solo il 53% usa regolarmente internet, contro una media Ue del 70%, mentre il 38% non l’ha addirittura mai usato (22% nella Ue a 28). La Scuola 2.0 è ancora un’utopia nella maggior parte degli istituti scolastici italiani. L’OCSE in un suo recente rapporto sulla scuola italiana (marzo 2013) dimostra come a questo ritmo di investimenti la scuola italiana avrebbe bisogno di 15 anni per colmare il gap con i Paesi più avanzati. Anche la ministra Carrozza ha la digitalizzazione tra i punti del suo Atto di indirizzo 2014. Ci si domanda come faranno le scuole dove manca la carta per le fotocopie, dove piove nelle palestre e dove molti servizi di base non esistono, a trovare i soldi per la digitalizzazione. Meno del 10% delle scuole italiane sono cablate in Banda Larga. Un tablet per ogni studente (promessa di Profumo) non l’abbiamo visto. Il registro elettronico ha fatto flop… Ciononostante la ricerca didattica prosegue e alcuni docenti provano a capire se la digitalizzazione può giovare all’insegnamento. Della Storia, ad esempio. E Silvana Citterio relaziona su un’esperienza. Continua a leggere
Maria Martello, La formazione del mediatore
E’ appena uscito, e sarà presentato il 29 gennaio alle ore 18.00 alla Casa della Cultura di Milano (via Borgogna 3) il libro di Maria Mantello La formazione del mediatore. Comprendere le ragioni dei conflitti per trovare le soluzioni. Intervengono oltre all’autrice Paola Lucarelli, Ferruccio Capelli, Laura Boella, Cesare Vaccà. Coordina Giovanna Granito.
Il volume, frutto dell’esperienza didattica e professionale dell’Autrice, approfondisce le tecniche da usare nell’attività di mediazione nelle alternative dispute resolution. Continua a leggere
27. Quest’uomo
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Ci sono giorni in cui il carico del mondo sembra poggiare sulla mia schiena curva, ma è il demonio che mi prende di mira, perché non tollera che lotti per il bene, che mi faccia guidare passo passo dal suo odiato antagonista. Continua a leggere
Shoah
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Tre teste di maiale, un bel ricordo,
non c’è che dire. Sì, fraternamente
uniti con chi soffre le memorie
di un odio secolare, senza senso,
come qualsiasi odio, a ben pensarci:
ma è il pensiero che manca a chi schernisce
le piaghe del fratello, a chi ferisce
la morte disperata, l’abbandono
in punta di coltello, la tristezza
che prende quando a sera si ricontano
i presenti e gli assenti, chi rimane
e chi invece saluta, senza voce,
in un ultimo sogno di perdono.
Graphic novel oggi
Che cos’è la graphic novel oggi? Come si conforma questo neogenere letterario (sorto in realtà dal mondo dei fumetti) che sembra tenere banco in ogni dibattito culturale? E soprattutto cosa c’è di nuovo dentro a questo ‘prodotto’ dell’intellighenzia contemporanea postmoderna? Continua a leggere
The way to tell a story
Through the lens con Rob Machado e Hollow di Elaine McMillion: due progetti visivi, un unico obiettivo.
Surfista professionista americano pluri-vincitore di prestigiosi contest, Rob Machado sembrava destinato a ca(va)lcare per molti anni i palcoscenici mediatici di tutto il mondo grazie a un approccio casual unico e a uno stile di surfata fluido, al tempo stesso classico e innovativo, che negli anni Novanta ne avevano reso l’antagonista ideale al pluricampione del mondo (e di lui amico) Kelly Slater.
Da una parte Kelly: freddo, implacabile, l’atleta imbattibile che molti definiscono (a torto o a ragione) più simile a un computer che a un essere umano.
Dall’altra Rob, vulnerabile, riservato, imperfetto, eppure capace di grandi (e perfetti) gesti atletici.
Ma nel pieno della sua carriera Rob decide di voltare le spalle allo sport agonistico e prende la strada del Continua a leggere
26. Volare alto
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Il Progetto di Dio non può essere che bello: Tu sei Bellezza, diceva San Francesco. Continua a leggere
Letture amiche: L’uomo che voleva farsi strega, di Francesca Garello
Per la serie Letture amiche, oggi voglio parlare di un insolito libro di racconti: L’uomo che volle farsi strega, di Francesca Garello, Homo Scrivens editore, pubblicato nel 2013. Che sia insolito, credo che basti il titolo a supportarlo: qui ci troviamo di fronte a racconti molto strani… Insomma, si sa che è difficile parlare di una raccolta di racconti, forse mi spiego meglio chiacchierando dei singoli brevi testi che essa racchiude e che, lo ammetto, mi hanno divertita da matti. Continua a leggere