Intervistiamo Sara Maria Serafini, fondatrice e direttore editoriale di “Risme, la rivista che non devi spolverare”.
Sara, visto che voi di Risme lavorate con le parole (e con i racconti), ti propongo un gioco. Partiamo dai luoghi comuni più famosi e parliamo di voi.
Il primo, con cui sicuramente sarete stati tormentati:
In Italia non si leggono racconti, il racconto non vende
In parte è vero, si legge poco e si leggono più romanzi che racconti. Perché hai scelto di fondare una rivista di racconti (e illustrazioni, e anche in questo caso, si lotta per il dovuto riconoscimento)?
Ciao Francesca, innanzitutto grazie per averci coinvolto e dato voce con questa intervista molto originale. Per rispondere alla tua prima domanda, quella del racconto è una dimensione temporale completamente diversa da quella del romanzo. La storia lunga ti coinvolge pagina dopo pagina, il racconto, invece, deve saper catturarti in poche righe. Scrivere è un’arte complessa che, secondo me, deve passare attraverso la narrazione breve. Una rivista di racconti come la nostra, scaricabile gratuitamente dal web, che puoi stampare o leggere su un qualsiasi tablet, avvicina molte più persone alla lettura perché è una lettura da ritagli di tempo (ad esempio tra una metro e un’altra o nella mezz’ora della pausa pranzo), ma soprattutto dà la possibilità a molti autori validi di farsi leggere.
Hai voluto la bicicletta? E adesso pedala!
Ormai lo sanno tutti, e sul vostro sito, la presentazione del progetto è bella anche da leggere, oltre che per trarne informazioni; ma vale la pena ricordare come nasce Risme. Quando, come e perché avete scelto di… montare in bici e andare? Come si svolge la vostra vita di redazione?
Risme nasce da un mio desiderio nel settembre del 2018. Oddio sono passati già quasi due anni. Incredibile. Era una cosa con cui mi volevo misurare e così mi sono lanciata (che mi sembra il verbo più appropriato) in questo progetto con altre cinque persone che si occupano di scrittura. La vita di redazione è molto semplice: tutti leggiamo tutti i racconti, li valutiamo e editiamo quelli che vengono ritenuti adatti alla pubblicazione tra le nostre pagine. Continua a leggere→