Monica Mazzitelli

Sono nata a Roma nel 1964, vivo in Svezia. Sono una regista e scrittrice femminista.

Come scrittrice di narrativa ho pubblicato anni fa un romanzo per Rizzoli – Tana per la bambina con i capelli a ombrellone con il nom de plume Monica Viola – mentre il mio secondo – Di morire libera – un romanzo storico dedicato alla figura della brigantessa di Michelina Di Cesare, è uscito a dicembre 2019 per i tipi di Lorusso Editore. Precedentemente avevo curato l’antologia Tutti giù all’inferno  (Giulio Perrone Editore 2007), e pubblicato racconti in varie antologie tra cui Il lavoro e i giorni (Ediesse) e Allupa allupa (DeriveApprodi), Deaths in Venice (Carteggi Letterari).
Sono caporedattrice del blog La poesia e lo spirito dove pubblico recensioni culturali e articoli di opinione a carattere sociale e politico, per lo più legati a questioni femministe. Sono stata caporedattrice anche del blog Le Donne Visibili dove continuo a pubblicare articoli. Tenevo un blog “Tu, quore!” per la defunta sezione “Blog d’Autore” dell’Unità.
Miei articoli o narrazioni sono stati pubblicati su varie testate tra cui Nazione Indiana, Carta, Diario, Accattone, Micromega, Loop Magazine, Bcomeblog, BlackmailMag, Carmilla, Jazzitalia, Laspro, Music on Tnt, Off, Popoff, Rassegna Sindacale, Slowcult, TabulaRasa, Terranullius, Toilet e Unonove.

Ho scritto sceneggiature e piéces teatrali, e amo molto tradurre dallo svedese o dall’inglese all’italiano, se mi innamoro di qualcosa.

Nel 2002 ho dato lo spunto per la nascita del gruppo de iQuindici, lettori volontari della Wu Ming Foundation, che ho diretto fino al 2009.

Per tutto il resto, www.monicamazzitelli.net.

5 pensieri su “Monica Mazzitelli

  1. monicamazzitelli

    Grazie Anna!!
    I booktrailers sono dei cortometraggi che servono a promuovere un romanzo esattamente come i trailers (= “traini) cinematografici servono a mandare la gente a vedere un film. In Italia non hanno un grande utilizzo fuori dal ristretto cerchio dei fruitori della letteratura, mentre all’estero, in paesi meno ignoranti del nostro come US, UK e Olanda, sono molto diffusi.
    Ciao!!
    Monica

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