A cura di Franz Krauspenhaar
Dieci domande secche (o delle 100 pistole) a scrittori e poeti italiani. Sempre le stesse domande per tutti, non si scappa. Scrittori e poeti giovani e meno giovani, famosi e poco conosciuti. Domande provocatorie (forse) sulla vocazione letteraria. Uno spaccato, un ritratto, un modo di vederci più chiaro, uno spunto per approfondire una conoscenza. Uomini e donne che fanno della loro vita un romanzo non solo da continuare a vivere ma anche da continuare a scrivere. O sotto altre forme della scrittura, come la poesia. Un modo per essere al mondo ed esprimere non solo se stessi ma proprio questo mondo che noi siamo e allo stesso tempo ci contiene.
Sei uno scrittore. Chi te lo fa fare?
Per mestiere scrivo da 35 anni. Ovvio che la cronaca nera da sbattere sui giornali è cosa ben diversa dalla narrativa. Ecco, narratore più che scrittore. O almeno ci provo. Me lo fa fare il fatto che mi viene. Su come viene, poi, non decido io. Continua a leggere