di Luca Pizzolitto
1) “sul fianco del mattino” è un’autoantologia di poesie che hai scritto negli ultimi vent’anni, tra il 2003 e il 2023. La tua scrittura, immagino che in questo tempo sia cambiata: come trovi si sia evoluta la tua voce poetica nel tempo?
Gli ultimi vent’anni che sono anche i primi, però. Scherzando, ma nemmeno tanto, sono solita dire che sono una primipara attempata, perché ho iniziato a scrivere dopo i cinquant’anni. La pulsione di qualcosa attinente a una zona misteriosa della coscienza ha sempre covato dentro di me, ma sembrava essersi esaurita tra le pagine di un elegante quaderno, foderato di tessuto blu a fiorellini, che custodiva una serie di poesie cariche di emozioni adolescenziali e di interrogativi sulla vita. La svolta, nei primi anni del duemila, quando un fiume in piena che premeva da tempo ruppe gli argini e, per alcuni giorni di seguito, all’ombra delle robinie e accompagnata dal canto delle cicale, mi costrinse a scrivere versi in una sorta di trance. Era giugno, mi trovavo in campagna, nella casa dei nonni paterni, dove sono le radici della mia famiglia che improvvisamente e in modo perentorio diventarono anche mie… Compresi così che “non si colmano i vuoti del tempo, illuminarli però fa bene”, come ebbe a scrivere la grandissima filologa, critica letteraria e semiologa Maria Corti. E, in qualche modo, mi sentii liberata da tanti lacciuoli sperimentando la felicità del comporre (Leopardi docet). Sì, la mia voce ha attraversato diverse fasi: vicina al parlato all’inizio, testimoniava la gioia della neofita; decisamente ermetica nel secondo libro; essenziale e più distesa in seguito, fino a diventare canto/narrazione con i dovuti filtri ma anche con il coraggio dell’autobiografia, laddove questa poteva configurarsi come esperienza condivisibile. La poetica, invece, è rimasta la stessa: poesia, preghiera e profezia sono sorelle che ritrovo fedeli complici e compagne nel silenzio e nella solitudine. Perciò, quando scrivo, credo e prego insieme, insomma faccio un atto di fede nella vita. Continua a leggere→