Dobbiamo avere sempre chiaro il dislivello tra noi e Dio. La nostra fragilità si spiega solo con la Sua misericordia: più grande è il Suo amore, più risalta la nostra insufficienza. Ecco perché il segreto è l’umiltà.
La poesia e lo spirito
Potrà questa bellezza rovesciare il mondo?
Dovremmo fare nostri certi momenti dai quali poter apprendere quanto LUI ci volle insegnare:
Una ultima “uscita”tutti insieme,in quella sala al piano di sopra.
Insieme spezzare PANE e PAROLA, mangiare e bere, ma non per riempirsi la ‘pancia’ ma per “istituire una MEMORIA”;
CINGERSI con un grembiule…
dovremmo aver imparato qualcosa dai SUOI gesti!
E riconoscersi deboli,(anche se palestrati)…perché è più facile perdere quella più importante di forza:…quella della FEDE!
Miserere Nobis Domine ?
cerchiamo un valido ‘trainer’ come insegnante…