Desideriamo confidarci con qualcuno, perché è il gesto terapeutico per eccellenza. A volte non sappiamo con chi farlo, proviamo i morsi della solitudine, e magari ci arrabbiamo con Dio. Intanto, Gesù è lì che aspetta, sempre disposto ad ascoltarci, tutto per noi. I paradossi della vita, prima poi, vengono a galla.
Carissimo Fabrizio,nella sua poesia”Desideriamo confidarci con qualcuno”ritrovo tutta me stessa, i miei passi, il mio stile, l’alba così precoce. Quanto è vero l’intimismo del confidarsi e quanto sia il gesto terapeutico per eccellenza, il massimo esprimersi all’ altro. Bello il tutto che esprime ” Gesù è lì che aspetta intanto “…Così difficile trovare l’interlocutore vero concui confidarsi, a cui lasciare la propria anima di pensieri.Molto bello ciò che ha scritto,grazie!E quando vuole confrontarsi con me io sono qua, può anche frughettare sul mio blog e commentare, ne sarei felice.Buon inizio di giornata.Milly???
La fede è piena di paradossi, forse perché deve scardinare i nostri schemi, affinché non riduciamo Dio all’opera delle nostre mani.
“Esigendo un sacrificio dello spirito e di tutto l’essere, la fede è un atto difficile di umiltà”. (Da una nota nella Bibbia di Gerusalemme)
Lui è l’Amico per eccellenza..
Nulla ti turbi, nulla ti spaventi, solo Dio basta…dice…