2 pensieri su “Luigi Maria Corsanico legge Evgenij Evtušenko

  1. Luigi Maria Corsanico

    Evgenij Evtušenko
    “Arrivederci, bandiera rossa”
    Poesie degli anni Novanta
    Cura e traduzione di Evelina Pascucci
    Edizione integrale
    Prima edizione: giugno 1995
    Tascabili Economici Newton

    5. Felice di essere stato tradito e calunniato
    …in tarda età ho capito
    la miseria tutta di una irruenza sfrenata
    e la preziosità
    di un pacato amore…
    LACRIME TARDIVE (25 agosto 1994)

    Lettura di Luigi Maria Corsanico

    “Wasserklavier” – Luciano Berio
    piano : Marinos Tokas

    ~~~~~~~~~~~

    Gli animali sono popoli altri e di razza
    non inclini al pianto, come gli umani.
    Ma piangono, non ubriachi — sobri, i cani.
    La vecchiaia le lacrime tira loro fuori.

    Ai cani nettano gli occhi con gli orecchi, perché
    lacrime di vecchiaia la vita non gli ostacolino.
    Avvisteresti forse una volpe o una lepre
    quando lacrimano i tuoi occhi di cane?

    Nell’infanzia, profuso, niagarico il mio pianto,
    talvolta simulato e non senza talento.
    Le lacrime tardive sono un’impresa, —
    ho paura con esse di turbare l’intesa.

    Sempre più spesso, nell’espirazione confondendo
    i singhiozzi, assisto impietrito alle messe di requie.
    Ho preso con gli occhi ad intendermi,
    perché si intendano essi con le lacrime.

    Non solo piangere volevo — come cane ululare quando
    di bara tinta di fresco, di nuovo si diffuse odore
    e accanto, la tomba inghiottiva l’amico e per piangere
    non c’erano forze, né forza c’era per non piangere.

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  2. Ema

    “ Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me.”

    Un pacato, indispensabile, amore.

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