Lirico terapia. Giovanni Testori


Vita e morte

[…] Un giorno qualcuno sarà profeta di vita;

a me non è stato possibile.

A me è stato possibile solo dirvi questo:

riunite la morte alla vita,

riunitele

o su di voi scenderà solo e per sempre lei,

la morte fattasi oggetto,

la morte fattasi cosa…

Riunitele,

ve lo chiedo dalla mia fine

e dal mio inizio:

riunitele.

Allora il cerchio si ricomporrà

e con il cerchio il senso,

l’infinita pazienza dell’essere,

la sua giustizia, il suo significato.

Riunitele così, vita e morte,

com’è accaduto a lei,

come sta accadendo a me,

in un bacio,

nel bacio che vi do.

Pietà per la mia insipienza,

pietà per il mio povero, incapace amore.

Pietà, popolo che m’ascolti,

pietà di me, di voi,

e poi luce, infinita giustizia, carità, perdono…

Testori ci ricorda che solo l’unione degli opposti rende ragione dell’umano. Un mondo che rimuove la morte avrà sempre il fiato corto. Una provocazione anche per noi.

2 pensieri su “Lirico terapia. Giovanni Testori

  1. S&R

    Che poesia coraggiosa! Un messaggio profetico, oltre che poetico, anche se l’autore ne minimizza la portata.
    Solo l’unione degli opposti rende ragione dell’umano, si, ma forse anche del divino con i suoi paradossi e chiaroscuri, che attraversano tutta la Sacra Scrittura.

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