Non siamo tutti uguali, anzi, ciascuno di noi è uno stampo unico. Per questo la conversione è irripetibile, con le sue difficoltà e le sue fatiche. Dobbiamo conoscerci, prenderci sul serio, così lo Spirito può fare il Suo lavoro.
La poesia e lo spirito
Potrà questa bellezza rovesciare il mondo?
https://youtu.be/KPiIqjF6baQ
Dal frontale del tempio di Delfi il “conosci te stesso” attraversa la storia e continua a parlare ad ogni generazione, perché è l’eco della verità eterna presente nel profondo del cuore dell’essere umano.
Vero,irripetibile,ma potrebbe anche, se “”presa bene””,diventare contagiosa; certo che non sarà una “fotocopia”,ma se si scatenasse una “”convers-epidemia”” sarebbe tutta un’altra musica!… né green-pass , né tamponi’ né terapie. Solo finestre aperte,… a guardare “”il CIELO””???
LA CONVERSIONE È IRRIPETIBILE, CON LE sue DIFFICOLTÀ e le sue FATICHE.
La tristezza e lo sguardo rivolto verso se stessi, la felicità e lo sguardo rivolto verso Dio. La conversione non è altro che lo spostare lo sguardo dal basso verso l’alto, basta un semplice movimento degli occhi.
B. Carlo Acutis