Lirico terapia. Alfonso Gatto


Torneranno le sere

Torneranno le sere a intepidire

nell’azzurro le piazze, ai bianchi muri

la luna in alto s’alzerà dal mare

e nella piena dei giardini il vento

fitto di case, d’alberi, di stelle

passerà per la grande aria serena.

Torneranno nel sogno anche le voci

delle famiglie illuminate a cena,

la rapida ebrietà del loro riso.

 

O finestrelle, pozzi, logge, vetri

attaccati alla vita, allo spiraglio

delle fresche delizie e dei rimpianti,

o luna nuova sulla mia memoria,

tornate ad albeggiare con quel canto

di parole perdute, con quei suoni

struggenti, con quei baci morsi al buio.

Siate la polpa rossa dell’anguria

spaccata in mezzo alla tovaglia bianca.

Tra nostalgia e realtà, certezza e invocazione, “la polpa rossa dell’anguria” è lo scatto di reni della speranza, che già gusta il desiderio appagato.

2 pensieri su “Lirico terapia. Alfonso Gatto

  1. S&R

    Un inno alla vita, fatta di piccoli grandi cose, e al desiderio nostalgico che si fa invocazione, speranza.
    Bellissima la tua espressione “che già gusta il desiderio appagato”.

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  2. Ema

    Quelle sere torneranno solo se lo vorremo davvero. Bisogna impegnarsi seriamente anche se spesso e’ più facile crogiolarsi nel ricordo nostalgico.

    Rispondi

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