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Dentro

 

Cosa diamo agli altri? Quello che abbiamo. Per questo è importante ciò che si accoglie e si coltiva dentro. Se questo è grazia, saremo grazia per gli altri, non torneremo a casa senza aver fatto qualcuno un po’ più ricco.

Grazie

Quante grazie può darci il Signore? Infinite, perché Lui è infinito. Per questo non dobbiamo scoraggiarci, anche se tutto andasse male: in un istante ci ristabilisce, ci rende più forti di prima.

Bambini

Bambini 7 novembre 

Gesù invita Gabrielle a percepire come gli alberi secchi dell’inverno aspettino il fiorire della primavera. Così l’anima aspetta la grazia, si abbandona al flusso dello Spirito, richiamato dal fluire potente della Loira. Bisogna abbandonarsi così, come bambini: perché sempre siamo bambini.

Amen

Vivere della grazia di Gesù, lasciarla diffondere nel modo unico che ci è affidato, affrettare la venuta del Regno, come ogni giorno si chiede nel Pater, lasciare che la pace traspaia, trasformi, vinca: questo è lo Spirito. Così si cambia il mondo, amen. 

Grazia attuale

Gesù parla a Gabrielle della grazia attuale. Dunque non è relegata nei manuali classici di teologia. È la grazia del momento, quella con cui il Cristo si concede per restare unito ad ogni nostra azione, e che un orecchio attento sa percepire, magari a cose fatte. È bello pensare che Dio si dia continuamente, che ecceda nell’amore, e che questa abbondanza sarà moltiplicata nella vita eterna. 

Trasmettere

È impossibile non trasmettere qualcosa, lo intuiamo facilmente. Le recenti scoperte della fisica dei campi hanno svelato l’intreccio inestricabile di atomi e particelle subatomiche che costituisce l’universo. Questa coscienza aumenta la responsabilità di ciascuno nei confronti degli altri. Cosa trasmettiamo? Il Cristo invita la Bossis a essere per tutti la sua grazia: scelta migliore non può esistere.

Santi a metà

Non si può essere santi a metà, dice il Cristo alla Bossis. Non si rinasce una sola volta, ma ogni giorno; non bisogna solo vivere di Dio, ma anche morirne. Perché sia possibile, occorre chiedere senza stancarsi: da chi altro potremmo avere la vita, il dono della grazia?