V domenica di Pasqua
[1Gv 3,18-24; Gv 15,1-8]
Rimanere è un prendere casa. Si può rimanere in un luogo per piacere o per necessità, ma non si può “rimanere” in una persona. Eppure, forse, anche una persona può essere un “luogo” in cui “rimanere”. Chi è innamorato lo sa. Gli innamorati sanno “rimanere” reciprocamente nella persona amata. Solo gli innamorati sanno farlo. Si può prendere dimora presso la persona amata e c’è un rimanerci anche se fisicamente impediti dal farlo. Chi ama sa di cosa si sta parlando.