4 pensieri su “Luigi Maria Corsanico legge Evgenij Evtušenko

  1. Luigi Maria Corsanico

    Evgenij Evtušenko
    “Arrivederci, bandiera rossa”
    Poesie degli anni Novanta
    Cura e traduzione di Evelina Pascucci
    Edizione integrale
    Prima edizione: giugno 1995
    Tascabili Economici Newton

    3. Dai versi vietati
    Monologo dell’uomo di dopodomani (Scritta nel 1972 – Pubblicata nel 1991)

    Lettura di Luigi Maria Corsanico

    György Ligeti, Violin Concerto : IV Passacaglia
    Orchestra: Asko Ensemble
    Violin: Frank Peter Zimmermann
    Conductor: Reinbert de Leeuw

    ***********

    Non avevano un partito Adamo ed Eva,
    l’arca fu ideata dall’apartitico Noè.
    Tutti i partiti, con sorrisetto maligno,
    l’inventò il diavolo — ha cattivo gusto.
    E forse nel cuore della mela stessa,
    qual verme era rinchiusa — verme e serpente in una –
    la politica — professione di origine diabolica –
    e gli uomini sono inverminiti poi.
    La politica inventò la polizia,
    la politica inventò i capi,
    contò la persona viva con l’unità
    e suddivise gli uomini in partiti.

    Dov’è della vedova il partito, del mutilato, del pellegrino,
    del bambino e della famiglia il partito dov’è?
    Dov’è il confine tra Magadán e Majdanek,
    e tra Oswiecim e Songmi? *
    Un giorno, un giorno, un giorno,
    ai trisnipoti dei tempi odierni tutti i partiti
    verranno a mente come una remota cosa,
    come selvaggia, stragrande Babilonia.
    E un mondo ci sarà senza mutilati sul sagrato,
    senza storpi morali al potere,
    e un unico partito in esso:
    il suo semplice nome — uomo.

    *
    Magadan: località siberiana di deportazione sovietica.

    Majdanek: campo di concentramento denominato nei carteggi
    delle SS e conosciuto anche come KL Lublin.

    Oswiecim : campo di concentramento, in tedesco Auschwitz.

    Songmi: località del Vietnam meridionale.
    Fu un massacro di civili inermi che avvenne durante
    la guerra del Vietnam, quando i soldati statunitensi
    agli ordini del tenente William Calley, uccisero 504
    civili inermi e disarmati, principalmente anziani,
    donne, bambini e neonati.

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