Gonfie delle attese dei preganti,
immote su un fondale di tempo
stanno le fedi.
Non la profondità che aumenta
offusca il verbo dei profeti.
Né l’apnea sofferta
che a galla riporta
a malapena
qualche scarna parola.
Sono i popoli giusti
ed eletti
a essersi mangiati l’eden.
Non resterà una sola mela
a tentare un redivivo Adamo.
Gerarchie per nulla sante
hanno preso il largo dai vangeli.
Alla larga, allora
da colonie di batteri,
da punteruoli rossi
che il cuore della palma,
con orrido appetito,
si son mangiati.
Questa poesia è tratta da Il grande tempo è ora, il libro di Giovanni Nuscis appena edito da Arcipelago Itaca, con Postfazione di Antonio Fiori. Sono versi che esprimono bene l’anima del volume, sospeso tra passione civile e risonanze di un’intimità sempre esposta alle incursioni della vita condivisa. Qui la provocazione è scoperta: sembra di vederlo, lo sguardo lungimirante di Nuscis, che non teme i potentati del mondo, a qualunque casta appartengano e a qualunque fonte si ispirino. La poesia è sempre profezia, e come tale è scomoda (aggettivo) e scomoda (verbo): chi pensa che la bellezza dell’arte sia estranea alla battaglia, leggerà con profitto quest’ultima opera del poeta sardo, ritrovandovi uno sguardo acuto e unificato; una voce, al tempo stesso, dolce e potente, mai sazia delle sfide che il “grande tempo” lancia, soprattutto “ora”.
L’autore dice che : “Non resterà una sola mela / a tentare un redivivo Adamo.” Credo che l’autore abbia perso di vista la realtà. Oggi esistono infinite mele. E i redivi Adami sono ben lieti d’ingozzarsi. Mentre i popoli che soffrono, e quindi giusti, piangono un Eden divorato dai redivi Adami.
L’uomo è specie infestante e ingorda: come per i dinosauri, chi può escluderne l’estinzione? Le mele, se resteranno, nutriranno altre bocche.:)
Grazie di cuore, Fabrizio, per questo post dedicatomi, e per le tue parole sempre precise e acutissime.
Grazie a te, carissimo Giovanni, per la tua poesia che ci ricorda la grandezza di essere umani, oltre che divini.
E’ vero, le potenzialità dell’uomo sono enormi quando esce dal suo guscio di egoismo, quando rinuncia alla tentazione del potere, altrimenti degenera e si trasforma in una colonia di batteri.
Importante esaminare sempre quale Fede alberga nei nostri cuori.