2 pensieri su “Luigi Maria Corsanico legge Fernando Pessoa. 43

  1. Luigi Maria Corsanico

    FERNANDO PESSOA – ORIZZONTE
    Fernando Pessoa
    Il violinista pazzo
    a cura di Amina Di Munno
    1995 Arnoldo Mondadori Editore
    Titolo originale dell’opera: The Mad Fiddler
    5-10-1916
    “The Mad Fiddler”. in Poesia Inglesa. Fernando Pessoa.
    (Organização e tradução de Luísa Freire. Prefácio de Teresa Rita Lopes.)
    Lisboa: Livros Horizonte, 1995.

    Lettura di Luigi Maria Corsanico

    Paul Hindemith – Der Tod (1931)
    Netherlands Chamber Choir

    ~~~~~~~~

    Orizzonte

    I

    Sconosciuti abissi del profondo mare,
    in oscuri antri freddi
    (le spoglie della battaglia non sono per te)
    riposano per sempre

    Né una visione dall’alto né un monte luminoso
    ricompensano il tuo dolore.
    L’angelo segreto non tiene conto
    della tua perduta vincita.

    Nella bocca della Sfinge la storia è morta,
    l’erba del sentiero è cresciuta.
    Il nostro tormento arriverà dove l’hai guidato
    attraverso l’Ignoto.

    Aspetti nascosto o riposi tranquillo
    in ciò che il silenzio proibisce?
    Concedici almeno l’inesauribile ricerca di te
    e i prati fioriti.

    II

    Il mare è ormai una linea bianca
    che accompagna il mio desiderio,
    e il vento giunge tenebroso e sottile
    con la sua arcana capacità

    di toccare la mia abituale disperazione e il mio dolore,
    la mia meraviglia e la mia notte,
    la chiara sensazione della pioggia imminente
    e della mia smarrita gioia.

    La perduta ragione di conquistare l’amore
    si placa con quel che è
    la segreta visione, il bosco splendente
    e gli ultimi alberi.

    HORIZON

    I

    Unheard of fathoms in the deep sea,
    In cool caves deep
    (The spoils of battle are not for thee)
    For ever sleep.

    No upward vision or shining mount
    Rewards thy pain.
    The secret angel keepeth no count
    Of thy lost gain.

    On the sphynx’s mouth the tale is dead,
    The path grass grown.
    Our sorrow shall follow where thout hast led,
    Through the Unknown.

    Waitest thou hidden, or quiet rest
    What silence forbids?
    Give us at least thy unobtained quest
    And the flowered meads.

    II

    Already the sea is a whitening line
    Along my wish,
    And the wind is coming shadowy and fine
    With its eerie reach

    To touch my common despair and pain,
    My wonder and night,
    The subtle sense of the coming rain
    And my lost delight.

    The missing reason for having love
    Is quiet with these,
    The secret vision, the shining grove
    And the final trees.

    5-10-1916

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  2. Ema

    Quando l’orizzonte sei tu,
    bisogna comprare mammole o turbanti.
    Quando l’orizzonte sono io,
    uno specchio, una corona e altri semi di neve.
    Quando l’orizzonte è il quando,
    un quaderno di poesie con le pagine in bianco

    J.V. Piqueras

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