2 pensieri su “Luigi Maria Corsanico legge Mario Luzi. 19

  1. Luigi Maria Corsanico

    Mario Luzi – Il giudice
    Nel magma. All’insegna del pesce d’oro
    Milano, 1963

    Lettura di Luigi Maria Corsanico

    Erik Satie: Gymnopedie No 1 – for flute cello and piano
    Mate Palhegyi – flute
    Balazs Kantor – cello
    Szilvia Elek – piano

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    “Credi che il tuo sia vero amore? Esamina
    a fondo il tuo passato” insiste lui
    saettando ben addentro
    la sua occhiata di presbite tra beffarda e strana.
    E aspetta. Mentre io guardo lontano
    ed altro non mi viene in mente
    che il mare fermo sotto il volo dei gabbiani
    sfrangiato appena tra gli scogli dell’isola,
    dove una terra nuda si fa ombra
    con le sue gobbe o un’altra preparata a semina
    si fa ombra con le sue zolle e con pochi fili.
    “Certo, posso aver molto peccato”
    rispondo infine aggrappandomi a qualcosa,
    sia pure alle mie colpe, in quella luce di brughiera.
    “Piangere, piangere dovresti sul tuo amore male inteso”
    riprende la sua voce con un fischio
    di raffica sopra quella landa passando alta.
    L’ascolto e neppure mi domando
    perchè sia lui e non io di là da questo banco
    occupato a giudicare i mali del mondo.
    “Può darsi” replico io mentre già penso ad altro,
    mentre la via s’accende scaglia a scaglia
    e qui nel bar il giorno ancora pieno
    sfolgora in due pupille di giovinetta che si sfila il grembio
    per le ore di libertà e l’uomo che le ha dato il cambio
    indossa la gabbana bianca e viene
    verso di noi con due bicchieri colmi,
    freschi, da porre uno di qua uno di là sopra il nostro tavolo.

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  2. Ema

    La speranza è che la coscienza possa chiudere un occhio e brindare al nostro fianco.
    La salvezza e’ che quel bicchiere di vino al di là del tavolo resti pieno.

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